Spesso diamo per scontato che ciò che è lecito sia automaticamente giusto e un parametro sufficiente su cui fondare le nostre decisioni. Ma non è sempre così. Non solo: un vero Leader Gentile lavora anche per guidare gli altri verso scelte che siano eticamente giuste, in primo luogo dandone l'esempio e fungendo da ispirazione. Tutto questo richiede una riflessione profonda, una grande consapevolezza, un senso di responsabilità sociale e, fondamentalmente, coraggio. Un vero Leader non si accontenta di seguire semplicemente la strada lecita, ma si pone alcune domande importanti: * Questa scelta è rispettosa dei valori dell'azienda * È giusta per il benessere degli altri dipendenti * E' un comportamento etico a lungo termine * Esistono alternative che tutelino di più le persone coinvolte e l'ambiente Potremo dire di essere riusciti a dare il nostro contributo alla creazione di un mondo del lavoro più sano e rispettoso, quando riusciremo a superare il mero rispetto delle regole e ad assumerci la responsabilità di decisioni basate su un approccio più etico e giusto della leadership. Cosa ne pensate? Avete mai preso decisioni moralmente "sbagliate" di cui vi siete pentiti?
Leggi e regolamenti non hanno la funzione di "deresponsabilizzare" l'essere umano da valutazioni etiche.
Oltre a rispettare ciò che è permesso legalmente, dovremmo sempre ponderare le nostre decisioni considerando anche ciò che è moralmente giusto.
La Gentle Leadership promuove la consapevolezza delle conseguenze delle nostre azioni. A volte, ciò che è permesso legalmente può ancora causare danni o avere conseguenze negative per gli altri.
Un Leader Gentile considera attentamente queste conseguenze e mette tutto il suo impegno per prendere decisioni che minimizzino questi danni.
Essere un Leader Gentile vuol dire dunque andare ben oltre la semplice conformità procedurale e normativa, integrando nel proprio operato principi e valori fondamentali che dovrebbero essere sempre considerati dei pre-requisiti come: